Per i lavoratori si raccomanda:
I dipendenti che condividono l’abitazione con un familiare/convivente ammalato di influenza, dovranno avere l’accortezza di tenere sotto controllo quotidianamente il proprio stato di salute e rimanere a casa ai primi sintomi di influenza presentati.
(tratto da "Raccomandazioni generali ad interim per la riduzione del rischio espositivo in corso di pandemia Influenza nei luoghi di lavoro" – dicembre 2009 – del Ministero della Salute)
Qualcuno vuole riferirlo al Ministero della Funzione Pubblica?
O per caso mi è sfuggito un "esclusi quei fannulloni dei dipendenti della P.A. che vadano a lavorare anche se sono malati che casomai si infettano tra loro e così ce n’è in giro di meno. È vero, è vero!"?
EDIT: il titolo di questo post è nato indipendentemente dal titolo del post di Gilioli…
parola di boy-scout.
musicamauro
Gen 27, 2010 @ 16:30:02
e noi che la circolare la trascurammo …
Prima mi sono ammalato io (che dipendo dall’Istruzione) poi si è ammalata la mia compagna (che dipende dal ministero della Cultura).
Thumper
Gen 28, 2010 @ 20:40:40
Ora come state, Mauro?
musicamauro
Gen 28, 2010 @ 22:31:05
mmh così così 😉
emmedieffe80
Gen 30, 2010 @ 00:58:22
Quest’inverno, più che l’influenza (suina o umana che sia) mi pare ci sia un mucchio di tosse secca e mal di gola senza febbre chepperò rompe la palle alla grande.
Almeno a me sta succedendo così da 3 settimane 3
‘Notte
P.S. qui stasera è nevicato, e non nevica mai ….
anonimo
Feb 01, 2010 @ 08:58:03
No no non ti è sfuggito … è che tanto non fa differenza alcuna : febbre o meno a lavorare non ci vanno comunque !!!
Thumper
Feb 02, 2010 @ 08:31:59
Forse, Koala, a te è sfuggita la lieve ironia del post…