… Di fronte a questa festa potete fare un po’ quel che vi pare: impipparvene, non riconoscervi, contestarla, cogliere l’occasione per qualificare partigiani e antifascisti come briganti e assassini; non vi porterà esattamente il mio plauso, ma potete farlo.
Perché il punto è proprio questo, signori: voi potete farlo perché abbiamo vinto noi. Aveste vinto voi, oggi saremmo costretti tutti a festeggiare che so, il Giorno del Trionfo Fassista, o perlomeno ci sarebbe concesso defilarci ma guai a parlarne male. Invece voi siete liberi di farlo.
Girateci intorno fin che vi pare, ma oggi si festeggia una oggettiva verità: che è meglio per tutti, che l’Italia, dal 25 aprile 1945 in poi, l’abbiamo fatta noi.
Buon 25 aprile, pure a voi.
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